Pubblica con noi

Carrello

Accedi

Icona modal

Benvenuto!

Vuoi pubblicare il tuo libro? Siamo qui per questo! Accedi o registrati per portare a casa dei libri, far tuo il miglior editing sul mercato, acquisire la tua nuova super skill e tanto altro.

🔑 Login 📝 Registrati
  • Home
  • Servizi
  • Autori
  • Catalogo
  • Corsi
  • Bookroom
  • Blog
  • Chi siamo
Pubblica con noi
HomeConsigli di scritturaMille incipit per il vostro romanzo

Mille incipit per il vostro romanzo

Consigli di scrittura
12 Giugno 2025 Articolo di Redazione Elledilibro

Potete iniziare in mille modi…

Con sordide atmosfere «Fumo, sudore: alle tre del mattino l’odore di un casinò dove si gioca forte è nauseante. […] All’improvviso James Bond si era accorto di essere stanco»
(Casino Royale, Ian Fleming)

Con un brivido «Il terrore che sarebbe durato per ventotto anni, ma forse di più, ebbe inizio, per quel che mi è dato di sapere e narrare, con una barchetta di carta di giornale che scendeva lungo un marciapiede in un rivolo gonfio di pioggia»
(IT, Stephen King)

Con un tocco di magia «Tutti i bambini crescono. Tranne uno.»
(Peter Pan, James Barrie)

Con spavalderia «…magari vorrete sapere prima di tutto dove sono nato e com’è stata la mia infanzia schifa e che cosa facevano i miei genitori e compagnia bella prima che arrivassi io, e tutte quelle baggianate alla David Copperfield, ma a me non mi va proprio di parlarne»
(Il giovane Holden, J.D. Salinger)

Si può dirlo con autoironia tutta inglese «C’è chi legge per istruirsi, ed è cosa encomiabile, e chi per diletto, ed è cosa innocua; ma altri, e non sono pochi, leggono perché non possono farne a meno, e direi che ciò non è né innocuo né encomiabile. Io faccio parte di questa deplorevole categoria…»
(La sacca dei libri, W. Somerset Maugham)

…si può provare a essere metaletterari «C’era una volta… – Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno…»
(Pinocchio, Carlo Collodi)

…o da noie pomeridiane foriere di grandi avventure «Alice cominciava a essere veramente stufa di star seduta senza far niente accanto alla sorella, sulla riva del fiume. Una o due volte aveva provato a dare un’occhiata al libro… «Che me ne faccio di un libro senza figure e senza filastrocche?», pensava Alice […] quando ecco che improvvisamente le passò proprio davanti un Coniglio Bianco con gli occhi rosa»
(Alice nel paese delle meraviglie, Lewis Carrol)

A volte il benvenuto è sontuoso «Sollecitato dal conte Trelawney, dal dottor Livesey e dal resto della brigata a scrivere la storia della nostra avventura all’Isola del Tesoro, con tutti i suoi particolari, nessuno escluso, salvo la posizione dell’isola, e ciò perché una parte del tesoro vi è ancora nascosta, io prendo la penna nell’anno di grazia 17…»
(L’Isola del Tesoro, Robert L. Stevenson)

C’è chi è pungente, ma con sentimento «È una verità universalmente riconosciuta, che uno scapolo in possesso di un’ampia fortuna debba avere bisogno di una moglie. Per quanto poco si possa sapere circa i sentimenti o i punti di vista di un uomo del genere al suo primo apparire nel vicinato, questa verità è così saldamente fissata nelle menti delle famiglie del circondario, da considerarlo di legittima proprietà di una o l’altra delle loro figlie»
(Orgoglio e pregiudizio, Jane Austen)

E chi con saggezza sa riassumere il tutto «Queste cose non avvennero mai, ma sono sempre»
(Salustio, Degli dèi e del mondo)

… ma qualunque sia l’incipit del vostro romanzo preferito una storia resta sempre il veicolo cui affidiamo ben più del bisogno di condividere, comunicare, raccontare a un pubblico. Narrare ieri e oggi, attorno a un focolare o davanti al monitor di un computer, è dar voce a ciò che è più profondamente nostro, un istinto, un mistero che ci appartiene e al quale apparteniamo, parte cruciale della nostra essenza: il desiderio; ciò che motiva chi scrive come chi legge, l’ansia di guardare altrove, di trovarci dove ancora non siamo, di sperimentare, direttamente o per interposta persona, piani differenti di realtà.

Desiderio di viaggiare, amare, combattere, esplorare, possedere, vincere o perdere, soffrire o gioire con quell’intensità di cui la vita quotidiana è spesso avara. Non è Jay Gatsby a restare vittima del suo sogno romantico, non è Portnoy a lamentarsi di tutto, né Gulliver a trovarsi invischiato tra nanetti e altre strane creature. Siamo noi; noi che leggiamo; e sono loro, Scott Fitzgerald, Philip Roth e Jonathan Swift, mentre scrivevano quelle celebri storie.

Un libro vive indipendentemente dal suo autore. Come una voce pronta a intrecciarsi ad altre voci, le nostre, per arricchirle e mostrare possibilità nuove.

Un romanzo cos’è, se non una proposta che si fa incontro ai nostri desideri? Come un’automobile nuova, un casa dove cominciare o ricominciare una vita, un abito su misura, una crociera ai Caraibi, un conto corrente adatto a noi, un bicchiere di brandy, un televisore più grande… Ma una storia ben raccontata, rispetto alle cose di cui è auspicabilmente costellata la propria esistenza, sa donarci la tridimensionalità del contesto, tracciare più efficacemente di qualunque spot o campagna pubblicitaria i confini dell’esperienza complessiva in cui singoli episodi e oggetti e individui e azioni interagiscono, fino a tessere nel loro insieme la trama della vita. La vita che desideriamo, o temiamo, o entrambe le cose insieme. Ogni libro, ogni narrazione, di quella vita ce ne offre un pezzetto, ed è tutto ciò che possiamo avere. Il resto, appunto, è desiderio.
E possibilità infinita di andargli incontro, ancora, e ancora.

Scopri EllediLibro
  • GRANDE GIOVE! “Ritorno al futuro” compie 40 anni
  • Mille incipit per il vostro romanzo
  • Il titolo perfetto: tra intuizione, strategia e marketing editoriale
  • Come si scrive una quarta di copertina (senza rovinare il libro)
  • L’arte del paratesto. Note su risvolti, bandelle e altre soglie del libro

    Scrivici per avere informazioni

    Ultimi articoli

    Anniversari

    GRANDE GIOVE! “Ritorno al futuro” compie 40 anni

    3 luglio 1985 → 3 luglio 2025Proprio oggi, 40 anni fa, usciva uno dei maggiori cult della storia del cinema: viaggi nel tempo, gag memorabili e l’alleanza esplosiva tra Robert Zemeckis e Steven Spielberg. 🏎️⚡ Da allora, non abbiamo più smesso di viaggiare tra passato e futuro (almeno con la fantasia).Scopriamo qualche curiosità su un classico […]

    📖 Leggi di più
    Consigli di scrittura

    Mille incipit per il vostro romanzo

    Potete iniziare in mille modi… Con sordide atmosfere «Fumo, sudore: alle tre del mattino l’odore di un casinò dove si gioca forte è nauseante. […] All’improvviso James Bond si era accorto di essere stanco»(Casino Royale, Ian Fleming) Con un brivido «Il terrore che sarebbe durato per ventotto anni, ma forse di più, ebbe inizio, per […]

    📖 Leggi di più
    Consigli di scrittura

    Il titolo perfetto: tra intuizione, strategia e marketing editoriale

    Cosa rende un titolo di libro davvero memorabile? E perché la scelta del titolo è uno degli snodi più delicati (e affascinanti) dell’intero processo editoriale? Titoli che hanno fatto la storia… per un soffio Immaginate se Dracula, capolavoro di Bram Stoker, si fosse intitolato Il morto non morto. O se Nabokov avesse scelto Il regno […]

    📖 Leggi di più
    Consigli di scrittura

    Come si scrive una quarta di copertina (senza rovinare il libro)

    La quarta di copertina è quella piccola, maledetta porzione di testo che ha il compito più ingrato di tutti: presentare un intero libro in poche righe, sedurre un lettore sconosciuto, e magari convincerlo a comprarlo. Eppure, spesso viene scritta all’ultimo minuto. O peggio: da chi ha passato troppo tempo dentro il libro per riuscire a […]

    📖 Leggi di più
    Consigli di scrittura

    L’arte del paratesto. Note su risvolti, bandelle e altre soglie del libro

    Un libro non comincia dalla prima riga del primo capitolo. Comincia prima.Comincia dalla copertina, dal titolo, da quelle poche righe stampate in bandella o sul retro: soglie che accolgono, avvertono, seducono. Paratesti, li chiamava Gérard Genette: tutto ciò che sta intorno al testo, ma che contribuisce in modo decisivo alla sua ricezione.Eppure, proprio queste soglie […]

    📖 Leggi di più
    Storie

    Lettori sotto le coperte. Macchia Nera, Dickens e la cugina di Henry James

    È tardi, è ora di andare a letto. Frustrante imposizione con cui un genitore o una nonna metteva fine a un gioco o un programma in tv. Successe qualcosa di simile a Henry James quando aveva sei anni e lui consumò la sua ribellione nascondendosi sotto un tavolo in biblioteca, protetto dall’ampio drappeggio di una […]

    📖 Leggi di più

    Iscriviti alla newsletter

    Consigli, aggiornamenti, tutto ciò che  ti occorre per orientarti nella mappa dell’editoria che cambia.

    Iscriviti alla nostra newsletter per essere il primo a scoprire le novità sui nostri libri, servizi e offerte.

    Iscriviti

    Garage della Parola S.r.l.
    P.IVA e C.F. IT01777350628
    garagedellaparola@legalmail.it
    info@elledilibro.it

    Sede legale:
    Via Ennio Goduti, 50
    82100 – Benevento

     

    pon

    • Privacy Policy
    • Faq
    • Codice etico
    • Condizioni contrattuali
    • Contatti
    Pubblica con noi