Dopo il boom di Clubhouse e dei podcast nei mesi della pandemia, dopo la crescita esponenziale del mercato degli audiolibri, l’attuale assestamento delle vendite nel settore delle narrazioni da ascoltare ci appare come lo scenario più propizio per incoraggiare una nostra grande passione: l’Audio, appunto.
Dalla prima volta che abbiamo messo piede nella sala di registrazione, tra tecnici e doppiatori, per produrre la prima versione audio di uno dei nostri romanzi, è scoccata la scintilla. Asset cruciale del nostro lavoro editoriale e, nel contempo, passione da esplorare con curiosità infinita, l’audio è oggi soprattutto podcast, di ogni genere e per tutti i gusti.
Ecco una breve guida ragionata sui must have proposti dalle maggiori piattaforme.
🔎 INDAGINI: che la cronaca nera potesse costituire un’implacabile fonte di intrattenimento l’avevano capito, ben prima di Chi l’ha visto, Norman Mailer e Truman Capote. Scritto e raccontato da Stefano Nazzi per «il post», ogni episodio ripercorre un celebre caso di nera italiana. Dal delitto di Cogne a Novi Ligure, da Enzo Tortora alla banda della Uno Bianca, dalla morte di Marco Vannini all’omicidio di Yara Gambirasio, questo podcast rappresenta probabilmente lo stato dell’arte nella narrazione del lato più cupo e inquietante di un paese e di una società. E il meccanismo da romanzo d’appendice funziona sempre, se è vero che tantissimi ascoltatori aspettano ormai con ansia la pubblicazione, il primo di ogni mese, del nuovo episodio.
🔥 FARE UN FUOCO: dopo il magnifico La città dei vivi, ricavato dal suo omonimo romanzo sul delitto di Luca Varani, Nicola Lagioia torna con un nuovo podcast che esplora temi a lui più consoni: letteratura e narrazione, scrittori e libri, fenomeni culturali e archetipi. Dalla tragedia greca a Spiderman, da Calvino a Mina, dalla rivalità tra Fellini e Visconti all’Intelligenza Artificiale, Fare un fuoco è il podcast della rivista online «Lucy». Il suo punto di forza? L’eclettismo e l’appetito onnivoro. Cos’è cultura? Cos’è letterario? Tutto, niente. Un po’ come la Gerusalemme di Ridley Scott nel film Le crociate. Sempre qualcosa di “sacro”, comunque.
🩸 ELISA TRUE CRIME: Ted Bundy, macabro paradigma del serial killer, non è mai stato raccontato così bene; lui e altri suoi “colleghi”, forse meno noti ma non meno efferati. Nato da un canale YouTube che oggi conta oltre 750 mila iscritti, il podcast di Elisa De Marco continua a macinare record raccontando di omicidi, sparizioni misteriose e casi irrisolti. Per ora siamo alla terza stagione, ognuna incentrata su un tema: dagli assassini seriali americani alle donne killer, passando per le celebrità che dalla cronaca rosa sono finite in cronaca nera. Brividi assicurati.
🎧 MUSCHIO SELVAGGIO: ci piace perché, più che dirci cosa succede nel mondo, ci dice come il mondo è. E ce lo dice inconsapevolmente, attraverso la variopinta miscellanea di temi, personaggi e fette di realtà che il podcast sa intercettare e spiattellare al microfono. Balotelli che parla di sé, Matteo Paolillo e la fenomenologia di Mare fuori, far denaro su OnlyFans… questo surfare sul mondo con agilità e scilinguagnolo da dj non è una tecnica, non è format, è il mondo stesso, dove tutto si mescola e sovrappone con erotico abbandono. E poi, non in ultimo, Federico Leonardo Lucia sa fare benissimo il suo mestiere. Che è quello di essere Fedez.
📺 UNA TV TUTTA D’ORO: Boomer d’Italia, all’ascolto! Il produttore televisivo Edmondo Conti sa a chi parla e come mandare in sollucchero le generazioni cresciute davanti alla televisione degli anni Ottanta e Novanta. Programmi cult, retroscena inediti, sigle e volti conficcati nella memoria di tanti, l’effetto nostalgia è garantito ed è la molla irresistibile del podcast, seppur temperato dalla ricchezza documentaria. Citare titoli e nomi è impossibile, sono troppi e tutti a loro modo iconici. Ma l’episodio con Carlotta Pisoni Brambilla, storica co-conduttrice di Bim Bum Bam, ci ha fatto battere il cuore.